25 Novembre 2024 - 15:38

10 e Lotto. Il Codacons chiede a Totti di ritirare la sua immagine dalla campagna pubblicitaria

Il Codacons ha scritto oggi una lettera aperta al capitano della Roma, Francesco Totti, chiedendo di ritirare la sua partecipazione alla campagna pubblicitaria del gioco “10 e Lotto”, il cui

21 Ottobre 2015

Il Codacons ha scritto oggi una lettera aperta al capitano della Roma, Francesco Totti, chiedendo di ritirare la sua partecipazione alla campagna pubblicitaria del gioco “10 e Lotto”, il cui nuovo spot è in onda in questi giorni sulle tv italiane.

“Forse il Capitano non sa che in Italia esiste una particolare categoria di persone definite giocatori d’azzardo patologici (gap), e che numerosi cittadini ogni giorno sviluppano forme di dipendenza dai giochi – scrive il Codacons nella lettera – Gli episodi di cronaca sono pieni zeppi di esempi di patrimoni dilapidati, famiglie distrutte, persone che si sono suicidate, bambini che si vedono catapultati in realtà inimmaginabili. Anche una semplice pubblicità di un gioco – di per sé legittimo – può fare la differenza, specie se il testimonial di tale pubblicità è uno sportivo di fama mondiale come lei, seguito da centinaia di migliaia di tifosi e idolo dei bambini di tutta Italia. Bambini che sono diventati addirittura destinatari di giochi appositamente creati per loro, in grado di sviluppare una dipendenza prematura”.

“Allora Capitano le chiediamo – e chiediamo anche ai Suoi tifosi – di affiancarci nella battaglia contro questo “cancro”. E mentre lo Stato continua a lucrare sui malati da gioco, lei ritiri la sua immagine dalla pubblicità del “10eLotto”; sarebbe un gesto enorme a tutela dei cittadini, dei bambini, e a favore della lotta alla ludopatia, malattia che in Italia colpisce quasi un milione di persone” – conclude il Codacons nella sua lettera, invitando Totti a diventare testimonial contro il gioco d’azzardo.

L’associazione intanto annuncia battaglia contro l’eventuale apertura di nuovi punti gioco che potrebbe essere introdotta dalla Legge di Stabilità. Se con tale provvedimento si renderanno legali le sale attualmente illegali, si verificherà un danno per la collettività, attraverso un incentivo al gioco con conseguenze pesanti sul fronte della ludopatia. Per questo il Codacons diffida oggi il premier Renzi e i parlamentari italiani a non approvare alcuna misura in tal senso.

 

PressGiochi

 

 

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