E’ stato pubblicato lo studio dell’ESPAD, l’European School Survey Project on Alchool and Other Drugs, pubblicato in collaborazione con l’agenzia europea delle droghe (OEDT) che si basa su un sondaggio
E’ stato pubblicato lo studio dell’ESPAD, l’European School Survey Project on Alchool and Other Drugs, pubblicato in collaborazione con l’agenzia europea delle droghe (OEDT) che si basa su un sondaggio del 2015 su 35 paesi europei, tra cui 24 stati membri della comunità europea. La pubblicazione attuale è la quarta di un progetto che si ripete dal 1995 ogni quattro anni. 20 anni di ricerca e 96043 studenti intervistati con questionari anonimi che possono mostrare le tendenze. Lo studio, oltre i dati su consumo di droghe, alcool e tabacco ha analizzato con attenzione quelle che sono definiti “the new additive behaviours”, in nuovi “comportamenti dipendenti” tra cui anche il gaming e il gambling oltre all’uso dei social media; ricerca di informazioni / surf; streaming / il downloding. Il Gruppo ESPAD ha espresso preoccupazione per la popolarità del gioco online e il gioco d’azzardo tra i giovani: “Le misure per evitare che gli adolescenti possano sviluppare problemi legati al gioco, come deficit psicologici e svantaggi sociali, sono di massima priorità” hanno dichiarato.
Stessa opinione per il direttore dell’OEDT Alexis Goosdeel. “Negli ultimi 20 anni- ha dichiarato- ESPAD ci ha fornito modelli e tendenze sull’uso di sostanze negli adolescenti in tutta Europa. Ora, questo ultimo rapporto ha esteso il campo d’indagine per includere non solo i nuovi farmaci, ma anche comportamenti nuovi e potenzialmente compulsivi che stanno alzando la preoccupazione dell’opinione pubblica, come ad esempio l’utilizzo di Internet eccessivo, il gioco e il gioco d’azzardo. Monitorando questi nuovi sviluppi, ESPAD sta aumentando il suo contributo a proteggere gli adolescenti dalle conseguenze negative del consumo di sostanze e dai comportamenti di dipendenza in generale”.
In media, gli studenti hanno usato Internet 5,8 giorni a settimana. Le ragazze hanno utilizzato i social media regolarmente più spesso rispetto ai maschi (quattro o più giorni nell’ultima settimana) (83% contro 73%). Il gioco online è più diffuso tra i maschi (39% contro il 7%). In tutti i paesi, considerevolmente più maschi che femmine hanno riferito esperienze di gioco in tutte le forme (23% contro il 5% in media), o il gioco d’azzardo (12% contro 2%) nell’ultimo anno.
In ogni caso, il dato più “significativo” riguardo l’Italia, nonostante una decrescita, è ancora legato al consumo di tabacco, infatti il 58% degli studenti ha dichiarato di aver fumato almeno una volta, mentre nel 1995 la stessa percentuale era intorno al 64%. In Italia i ragazzi che hanno fumato sigarette nell’ultimo mese sono il 37%, decisamente più dei coetanei europei, sopra la media anche il consumo di alcool.
Sull’uso di internet e sul gaming and gambling i dati nazionali sono in linea con quelli europei, l’italia è 14esima con il 24% dei maschi adolescenti che ha dichiarato di aver giocato nell’ultimo mese con uso di denaro e il 5% delle femmine. I dati più alti in questo senso sono in Grecia, poi a seguire Montenegro, Cipro e Slovenia.
PressGiochi
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