L’associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze descrive la nuova campagna anti-GAP. “La nuova campagna che promuove lo sportello di ascolto gratuito per le vittime del gioco d’azzardo- commentano- ha messo al
L’associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze descrive la nuova campagna anti-GAP.
“La nuova campagna che promuove lo sportello di ascolto gratuito per le vittime del gioco d’azzardo- commentano- ha messo al centro il pensiero dei più piccoli che hanno colto nel segno. Nei loro disegni, con efficacia e candore, emergono gli effetti devastanti che si abbattono su tutta la famiglia, quando qualcuno viene travolto dall’incapacità di smettere di scommettere, grattare o schiacciare un pulsante di una slot. La realtà crudamente dipinta dai bambini è molto lontana dagli slogan pubblicitari che in modo martellante promettono a chiunque sogni facili a poco prezzo e a portata di mano, come testimoniano le due locandine che a breve verranno diffuse nel territorio utilizzando disegni prodotti dagli studenti dell’IC Pozzi di Buguggiate.
“La prima locandina- prosegue l’associazione- si rivolge direttamente ai giocatori. Altro che vincite facili che migliorano la vita! L’azzardo ha trasformato la vita in un film dell’orrore. Non c’è dubbio. I bambini tuttavia danno ai giocatori che si trovano in questa situazione un messaggio concreto di speranza. Cambiare si può, e il lieto fine è fattibile, ma per arrivare a ciò è necessario cambiare film, chiedendo aiuto allo sportello”.
“La seconda locandina parla invece al cuore dei familiari dei giocatori, che sono le principali vittime dell’azzardo. La crudele macchinetta ha sostituito sofferenza e morte agli affetti dei propri cari. Il giocatore è vinto e il familiare si sente, tanto quanto il suo congiunto giocatore, disperato, impotente e sconfitto; ma in più il familiare si sente anche molto solo, confuso e smarrito. E’ confrontato infatti con qualcosa di imprevisto e sconosciuto, che fa molta paura. Anche a loro i bambini rivolgono un messaggio di speranza. Invitano chi vive con un giocatore a chiedere aiuto allo sportello, per essere accompagnati ad attraversare il labirinto dell’azzardo in cui si sono travati immersi loro malgrado.Anche se la campagna partirà nei prossimi giorni, il bisogno è così presente che alla fine novembre erano già state svolte 30 ore di consulenze psicosociali e 6 ore di consulenze legali e finanziarie”.
“Gli sportelli di orientamento specialistico psicosociale e legale- conclude AND- sono presenti a Casale Litta, Gorla Maggiore e nel distretto di Sesto Calende e offrono la possibilità di accesso gratuito per tutti i cittadini residenti nei Comuni di CASALE LITTA, in qualità di Ente Capofila del Progetto Azzardo BUGIArdo – finanziato da Regione Lombardia, e degli altri comuni che sostengono il progetto: Carnago, Caronno Varesino, Comabbio, Gazzada Schianno, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Mercallo, Olgiate Olona, Solbiate Olona, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vizzola Ticino, con la consulenza scientifica dell’Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze”.
PressGiochi